Come genitore è normale che tu voglia sempre il meglio per tuo figlio/a, soprattutto quando si tratta di scuola.
Si desidera che i propri ragazzi abbiano successo, si realizzino e vivano una vita agiata, ma bisogna stare attenti a non caricare sulle loro spalle il peso delle proprie aspettative.
Ricorda: le aspettative troppo alte possono trasformarsi facilmente in una fonte di ansia e stress per tuo figlio/a.
In questo articolo affronterò proprio questo argomento e offrirò consigli e suggerimenti utili a gestire efficacemente questo problema.
Immagina le aspettative scolastiche come a un faro che brilla intensamente sulla rotta di tuo figlio/a.
Come il faro guida il marinaio, le aspettative dei genitori possono guidare i giovani verso l’acquisizione di un senso di responsabilità e di impegno utili a raggiungere obiettivi e sperimentare il successo.
Tuttavia, la luminosità di questo faro può diventare talmente intensa e accecante da rendere difficile la navigazione, generando ansia e stress che, a loro volta, creano incertezza rispetto a ciò che può essere fatto per orientarsi verso il proprio futuro.
I ragazzi si confrontano spesso con le aspettative degli altri significativi, oltre che con quelle che si impongono, ed è normale per loro sentire il peso di questi confronti e provare ansia.
Tieni a mente che ogni persona è diversa e può reagire diversamente all’ansia e allo stress generati dal peso delle aspettative degli altri, inoltre, molti segnali possono essere indicativi di differenti tipologie di problemi.
Tuttavia, alcuni segni che possono indicare che tuo figlio/a sta affrontando questo problema possono essere:
- Cambiamenti comportamentali: potrebbe diventare più riservato/a, irritabile o reagire in modo eccessivo a situazioni che di solito non lo/a turbano.
- Procrastinazione e evitamento: potrebbe evitare i compiti o attività legate alla scuola, procrastinando il lavoro o trovando scuse per non farlo.
- Problemi di concentrazione: potrebbe sperimentare difficoltà a mantenere l’attenzione, a seguire le lezioni o a completare i compiti a causa dello stress.
- Perfezionismo eccessivo: potrebbe diventare estremamente critico/a con sé stesso/a e cercare la perfezione a causa della pressione di dover raggiungere livelli molto alti.
- Sintomi fisici: potrebbe lamentare spesso mal di testa, disturbi gastrointestinali, insonnia o affaticamento.
- Autoisolamento: potrebbe ritirarsi socialmente, evitando amici e attività che in passato apprezzava.
- Diminuzione dell’autostima: l’ansia e lo stress potrebbero influenzare negativamente la percezione di sé stesso/a, facendolo/a sentire incompetente o inadeguato/a.
- Cambiamenti nell’appetito: potrebbe perdere l’appetito o, al contrario, ricorrere al cibo per fronteggiare lo stress.
- Comportamenti autodistruttivi: potrebbe manifestare comportamenti autolesionisti o sviluppare abitudini poco sane per far fronte allo stress.
Ma allora, cosa si potrebbe fare per gestire il problema e arginarlo?
Ecco 9 consigli utili:
1. Comunicazione aperta e senza pressioni: la chiave è parlare. È importante creare uno spazio in cui sentirsi liberi di esprimere i propri pensieri senza sentirsi soffocati e giudicati.
2. Supportare senza soffocare: il tuo supporto è fondamentale, ma attenzione a non sovraccaricare con il peso dei propri obiettivi e delle proprie aspettative.
3. Obiettivi realistici: aiuta tuo figlio/a a fissare obiettivi realistici, questo lo/a aiuterà a sentirsi più fiducioso/a e a gestire meglio lo stress.
4. Varietà di interessi: incoraggia a esplorare interessi al di fuori del mondo scolastico. Coltivare altre passioni può essere un’ancora di stabilità quando le pressioni scolastiche aumentano.
5. Tempo di relax: dai importanza al tempo libero, il relax è fondamentale per la salute mentale.
6. Ascolta il suo ritmo: ogni adolescente ha il suo ritmo di apprendimento e le proprie passioni e, a volte, ciò che tu consideri “il massimo” potrebbe essere diverso per tuo figlio/a. Cerca di capire i suoi punti di forza e incoraggialo/a a esplorare ciò che ama.
7. Riconosci l’impegno: le valutazioni sono importanti, ma l’impegno lo è altrettanto (e forse di più). Nota il duro lavoro, valorizza le sue qualità, la sua resilienza e la sua capacità di imparare dagli errori, questo incoraggia la perseveranza.
8. Amore per l’apprendimento: rendi il processo di apprendimento divertente attraverso giochi e/o attività in famiglia che stimolino la curiosità. Il modo in cui affronti lo studio può influenzare la sua prospettiva.
9. Ricorda: non c’è una misura unica per il successo!
Ricorda sempre che le aspettative devono essere realistiche e sostenibili. Ogni adolescente è unico e merita sostegno e accettazione.
Creare un ambiente rilassato e non giudicante può fare la differenza per il benessere di tuo figlio/a.
Se tu volessi approfondire l’argomento o sentissi il bisogno di aiuto e supporto puoi contattare il Centro Apis.
Il lavoro di équipe del nostro centro ti permette di contare su professionisti differenti, come logopedisti, psicologi, neuropsichiatri, terapisti della neuro psicomotricità, terapisti occupazionali e altre figure specialistiche che pianificheranno un percorso su misura per tuo figlio; non esiste infatti un abito che vesta uguale per tutti, ma bisogna personalizzarlo.
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