Insegnare ai bambini a essere grati: Sviluppare la capacità di apprezzare le cose meravigliose della vita

Insegnare ai bambini a essere grati è una delle abilità più importanti che possiamo insegnare loro. Questa non è solo un’abilità che migliora la qualità delle interazioni personali e sociali dei bambini, ma è anche incredibilmente sana per la salute mentale e il benessere emotivo dei bambini. La gratitudine aiuta i bambini a focalizzarsi sulle cose positive nella vita, sviluppando un’attitudine di riconoscimento verso il mondo che li circonda. In questo manuale pratico parleremo di come sviluppare nei giovani esseri umani il riconoscimento e la pratica della gratitudine.

Perché è così importante insegnare ai bambini la gratitudine? La gratitudine non è un tratto innato, bensì un comportamento che i bambini imparano per imitazione ed esercizio. Il naturale istinto di un bambino è concentrarsi su ciò che non ha o sugli svantaggi. Ma se alleniamo un bambino a fermarsi, a pensare e a essere grati per ciò che hanno, essenzialmente, stiamo aiutando a costruire individui consapevoli e soddisfatti.

  • Salute emotiva: La gratitudine promuove lo stato d’animo e riduce.
  • Relazioni più forti: Le persone grate hanno la tendenza a sviluppare relazioni più forti e a comunicare con compassione.
  • Resilienza: La gratitudine per le belle cose della vita ti permette di attraversare più agevolmente momenti difficili e situazioni deludenti.

Come aiutare i bambini a crescere

  1. Essere un modello di gratitudine
    I bambini imparano osservando gli adulti. Se come genitori o insegnanti siamo grati, i bambini saranno grati. Imparano ad essere grati per le piccole cose, a gustare i momenti belli e a cercare il lato migliore della giornata. Imparano ad essere grati quando qualcuno è gentile con loro, quando vedono un meraviglioso tramonto o fa bel sole.
  2. Stabilire una routine di gratitudine
    Fare della gratitudine un’abitudine quotidiana è un metodo efficace per insegnare ai bambini a sviluppare la gratitudine come seconda natura. Un esempio di come farlo è incoraggiare i bambini a menzionare una cosa per cui sono grati ogni giorno, possibilmente alla fine della giornata o durante i pasti. Ciò li aiuta a riconoscere le cose che vanno per il verso giusto, nonostante l’esperienza di una brutta giornata.
  3. Tecnica del barattolo della gratitudine
    Un altro progetto è fare un “barattolo della gratitudine”. Potrebbero scrivere o disegnare una cosa positiva che è successa ogni giorno e metterla nel barattolo. Fare riferimento a queste cose quando si sentono giù li aiuta a concentrarsi su ciò che li farà sentire meglio e a rivalutare ciò che hanno.
  4. Insegnare l’apprezzamento attraverso il volontariato
    Il volontariato è un’altra attività che non solo insegna ai bambini a ringraziare per ciò che hanno, ma li aiuta a capire che ci sono persone che potrebbero non essere altrettanto fortunate. Far loro fare volontariato, ad esempio nella raccolta di cibo per gli indigenti o nella visita a case di riposo, li farà comprendere il concetto di gentilezza e aiuto reciproco.

Materiale didattico per aiutare con la gratitudine

  1. Lettura e storie
    I libri sono un mezzo meraviglioso per insegnare ai bambini la gratitudine. Non è difficile trovare materiale letterario che riguardi il concetto di riconoscenza per ciò che ci circonda, siano esse fiabe o narrazioni in cui i personaggi esprimono apprezzamento per le cose apparentemente piccole o l’amore per la loro famiglia. Leggere e parlare attraverso ciò che fa sentire il personaggio grato renderà più facile per i bambini riflettere sulle loro stesse esperienze.
  2. Interpretazione di ruoli
    Un’attività di socializzazione che è anche divertente è quella di fare giochi di ruolo sulla gratitudine. Una maestra potrebbe, per esempio, creare un gioco in cui i bambini svolgono il ruolo dei personaggi che ricevono dei favori e apprendono, di conseguenza, come agire a loro volta. Questa è una bella attività per costruire l’empatia e l’importanza della gratitudine in situazioni sociali.
  3. Riflessione e meditazione
    Anche se può sembrare molto sofisticato, la riflessione o la meditazione sulla gratitudine sono tecniche che anche i bambini possono praticare. Insegnare loro a fermarsi un attimo e pensare a ciò che li ha fatti sorridere e li ha resi felici durante il giorno è qualcosa che in realtà può fare molto per il loro benessere mentale e per favorire la consapevolezza.

Custodisci sempre un cuore grato. La gratitudine è qualcosa che non si può solo sentire nei momenti felici. Potrebbe anche essere una grande forza di resilienza nei tempi difficili. Aiutare i bambini a trovare qualcosa di positivo anche nelle esperienze negative – essere grati, ad esempio, per la perseveranza che un fallimento li ha spinto a sviluppare o per l’aiuto che hanno ricevuto nel passare attraverso un’esperienza difficile – li aiuta a costruire resilienza.

L’importanza dell’ambiente familiare
È inoltre fondamentale creare un ambiente familiare in cui la gratitudine venga espressa per allevare bambini attenti e consapevoli. Le famiglie dovrebbero promuovere uno stile di comunicazione nel quale i bambini si sentano ascoltati e riconosciuti. Si deve non solo lodare il risultato, ma anche lo sforzo; questo aiuterà a costruire l’autostima e farà sentire ai bambini che sono apprezzati.

Conclusione
Insegnare ai bambini la gratitudine è come investire in loro. Aiuta a crescere con un atteggiamento positivo, a coltivare relazioni sane e ad affrontare le sfide della vita in modo produttivo. Nel tempo, la gratitudine diventerà una seconda natura per i bambini. Aiuterà a modellare il loro carattere e li farà prosperare con una vita di armonia e felicità.

Se sei interessato a saperne di più su come insegnare la gratitudine ai tuoi figli o su come fare in modo che il sistema familiare sia un ambiente di sviluppo emotivo puoi contattare il Centro Apis.

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