Oggi si parla di un argomento tanto magico quanto complicato: gli amori adolescenziali!
Affrontare questa tematica può spaventare, soprattutto quando vedi tuo figlio/a alle prese con sentimenti nuovi, a volte esaltanti e a volte terrificanti.
I giovano possono sentirsi spaesati di fronte all’esperienza del primo amore e possono provare un mix di emozioni, paure e incertezze.
Si tratta di un mondo nuovo, ma non temere, con questo articolo voglio aiutarti a conoscerlo meglio e ad individuare dei metodi funzionali per guidare tuo figlio/a nella sua esplorazione.
I primi amori possono essere paragonati ad un’avventura senza mappa.
Rappresentano un tappa importante, l’arrivo in una nuova isola inesplorata in assenza di certezze.
In questa situazione, gli adolescenti si imbattono inevitabilmente in nuove emozioni, sensazioni, paure e sfide.
Pertanto, tra i vari alti e bassi, esperienze imprevedibili e l’altalenarsi di ansia ed eccitazione, è normale per loro sentirsi confusi e spaesati.
Tuttavia, per quanto quest’isola possa essere a volte spaventosa, è anche preziosa per la loro crescita e maturazione.
Ma quindi, cosa prova tuo figlio/a nell’approdare senza mappa in un’isola sconosciuta?
Gli adolescenti possono sperimentare tante emozioni diverse, a volte tra loro in contrasto.
Tra queste:
- Paura di non essere abbastanza interessanti
- Paura di non essere ricambiati e di essere rifiutati
- Paura di essere derisi o giudicati
- Paura delle delusioni
- Insicurezze sul proprio aspetto fisico
- Insicurezze sulla propria personalità
- Insicurezze sulle proprie abilità
Tutte queste ansie e paure causano incertezza e timidezza, che nel complesso fanno parte del percorso di crescita, ma se mal gestite possono compromettere l’autostima e causare eccessiva chiusura.
Allora, come affrontare le ansie legate al primo amore?
Ecco alcuni suggerimenti utili:
- Sii un porto sicuro: instaura un dialogo aperto e senza giudizi, tuo figlio/a ha bisogno di sapere che può contare su di te. Ascolta attentamente quando vuole condividere con te qualcosa riguardo al suo primo amore. Non interrompere e non criticare, ma mostra comprensione ed empatia e aiutalo/a a capire che le emozioni che prova sono normali e che è ok sentirsi un po’ insicuri. Mostragli/le che le sue emozioni sono valide e che non è solo/a. Offri suggerimenti, ma sempre in modo delicato e non invadente.
- Promuovi la fiducia in sé stesso/a: aiuta tuo figlio/a a lavorare sulla fiducia in sé stesso/a. Focalizza i suoi pregi, aiutalo/a a scoprire e riconoscere il proprio valore e incoraggialo/a a coltivare le sue passioni e i suoi interessi.
- Ricorda l’importanza dell’amicizia: il primo amore può essere travolgente, ma è importante ricordare che anche l’amicizia è fondamentale, perché rappresenta un supporto e un punto di ancoraggio unico. Incoraggia tuo figlio/a a mantenere e coltivare le sue amicizie.
- Incoraggia a sperimentare con responsabilità: mostrati aperto alla sperimentazione, ma parla anche di responsabilità. La prima relazione è un’opportunità per imparare molto su sé stessi e sugli altri. Incoraggia un approccio consapevole, responsabile e rispettoso per sé stesso/a e per l’altro/a.
In conclusione, ricorda sempre che non esiste una formula magica, ogni adolescente è diverso e vive a modo proprio esperienze e problemi.
Se tu volessi approfondire l’argomento o sentissi il bisogno di aiuto e supporto puoi contattare il Centro Apis.
Il lavoro di équipe del nostro centro ti permette di contare su professionisti differenti, come logopedisti, psicologi, neuropsichiatri, terapisti della neuro psicomotricità, terapisti occupazionali e altre figure specialistiche che pianificheranno un percorso su misura per tuo figlio; non esiste infatti un abito che vesta uguale per tutti, ma bisogna personalizzarlo.
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