“Il vero splendore è la nostra, singola, sofferta, diversità.”.
Margaret Mazzantini
Se sei genitore, avrai sentito parlare di “BES” o di bambini con “Bisogni Educativi Speciali”, soprattutto nel contesto scolastico.
Forse sei proprio tu un genitore di uno di loro e ti stai chiedendo che cosa ci sia che cosa non va in tuo figlio: NIENTE.
È nato per essere un BES(T).
Come ogni genitore che si rispetti (;-)) sei preoccupato e sicuramente una domanda rimbomba nella tua testa e nelle tue conversazioni familiari (ed extrafamiliari):
“Cosa posso fare per offrire al mio pargolo tutto il supporto di cui ha bisogno?Chissà che tipo di difficoltà incontra ogni giorno, soprattutto a scuola!”.
Facciamo chiarezza!
Che cos’è il Bisogno Educativo Speciale?
Prima di tutto chiariamo che cos’è un BES.
Con questo acronimo s’intende:
“qualsiasi difficoltà che il/la tuo/a bambino/a presenta nell’età evolutiva e che compromette o rallenta lo sviluppo e/o l’apprendimento, soprattutto nel contesto scolastico”.
Tuo figlio avrà quindi bisogno che gli si dedichi un’attenzione mirata e specifica, in modo da prevenire l’esclusione scolastica soddisfando le sue esigenze di apprendimento.
Chi sono i bambini con BES?
Se tuo figlio “è un BES”, manifesta necessità particolari di apprendimento, rispetto agli altri bambini, per cause diverse.
Solitamente un genitore prende consapevolezza di questa condizione o per una valutazione da parte di uno specialista (che ha riconosciuto una o più difficoltà in lui) o perché la stessa scuola, notando dei bisogni educativi diversi, ha segnalato la situazione al nucleo familiare.
Tuo figlio dovrà quindi seguire un percorso scolastico personalizzato, una riabilitazione ad hoc, a seconda della difficoltà che presenta, così come stabilito dal Piano Didattico Personalizzato (PDP), introdotto dalla Legge 170/2010 e dal Decreto Ministeriale 5669 del 12/07/2011.
Quali sono i Bisogni Educativi Speciali?
Per essere ancora più chiari, è opportuno specificare che i BES si dividono in tre grandi categorie:
- I Disturbi Evolutivi Specifici: avrete sentito parlare di DSA (dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia) e di ADHD (deficit di attenzione e iperattività). Se il tuo bambino presenta uno di questi problemi durante l’età evolutiva, è un BES, ovvero ha un bisogno educativo speciale.
- Disabilità Motorie e Cognitive: il tuo bimbo rientra in questa categoria se ha una capacità cognitiva al limite durante l’età evolutiva.
- Difficoltà legate a svantaggi socio-economici, linguistici, culturali: in questo caso tuo figlio non parla bene la lingua italiana, oppure non ne conosce la cultura o ha qualche difficoltà a comportarsi.
Che differenza c’è tra BES e DSA?
I Disturbi Specifici dell’apprendimento sono una sottocategoria dei Bisogni Educativi Speciali.
La differenza tra i due è che i DSA hanno bisogno necessariamente di una certificazione medica per essere diagnosticati, mentre i BES no, perché come scritto, è la stessa scuola che può riconoscerli.
Per essere più chiari: se il tuo bambino ha un Bisogno Educativo Speciale, bisogna capire quale sia questo bisogno perché se si trattasse di Dislessia, allora ci sarebbe bisogno di una diagnosi che lo certifichi per poi iniziare il percorso di riabilitazione più idoneo.
Cosa puoi fare?
Puoi decidere di agire in tempi brevi, con una percorso di riabilitazione che supporti il tuo bambino in modo pratico e che faccia affidamento su un lavoro di équipe costante e affidabile.
L’équipe è composta da logopedisti, psicologi, psicoterapueti, neuropsichiatri, terapisti occupazionali, psicomotricisti, terapisti della neuropsicomotricità e ortottisti che ritaglieranno un percorso di riabilitazione su misura per il tuo bambino in base alla difficoltà che presenta e alla sua età, non esiste infatti un abito che veste uguale per tutti, ma bisogna personalizzarlo.
Il percorso riabilitativo sarà il più possibile breve: questo non vuol dire che sarà veloce o frettoloso, ma efficace ed efficiente per fare in modo che in poco tempo – né un minuto in più, né uno in meno – tu e il tuo bambino abbiate tutto il supporto di cui necessitate.
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dott. Federico Piccirilli
Psicologo, Psicoterapeuta
Direttore del Centro APIS – Servizi di Riabilitazione dell’età Evolutiva Monterotondo
Bibliografia
Pratelli, M. Rifiuti, F. (2016) “I bisogni educativi speciali. Diagnosi, prevenzione, intervento”. Francoangeli.
Sitografia
